Pensavo di iscrivermi alla Lega

Di animo sarei leghista, anzi proto leghista: al sud (Basilicata, Calabria e Sicilia) non sono mai stato. Né per lavoro né per turismo ma per scelta. Nel profondo sud mi sento a disagio: io sono profondamente nordico. Sono nato nelle dolomiti, ad alta quota (per nascere) da famiglia di origine nordica e mitteleuropea; ho vissuto sempre in Padania, tranne qualche breve parentesi in Toscana e a Roma; ho soggiornato a lungo per motivi di lavoro in Germania, Inghilterra e a Parigi; amo il tedesco che considero unalingua dolce e musicale; tra le lingue che capisco e parlo c’è anche il “gramelot” di Dario Fo. Insomma non mi vergogno a dire che sono un “uomo del nord”.

Come ho già scritto su questo blog considero Salvini l’unico politico “vero” di questi tempi.

Non ho niente contro l’iscrizione e la militanza nei partiti: a differenza di molti considero la politica non una cosa sporca ma la più nobile e alta espressione dell’intelligenza umana collettiva.

Negli ultimi anni sono stato iscritto e ho avuto la tessera dei seguenti partiti:

CAI (Club Alpino Italiano): perché amo moltissimo la montagna e per risparmiare in caso di incidenti. L’assicurazione che copre i costi di intervento del soccorso alpino è compresa nella quota tessera.
Lega Navale Italiana: perché amo moltissimo anche il mare (per la verità non ho ancora capito se amo di più il mare o la montagna) e con la tessera è più facile trovare un ormeggio per la barca a prezzi contenuti

Tutto ciò premesso devo però dire che non ho votato e non voterò Salvini e non mi iscriverò alla Lega per le seguenti ragioni:

Di natura non amo salire sul carro dei vincitori: mi stanno più simpatici i perdenti anche se sono quelli del PD
Per i miei gusti Salvini è troppo buono, colto, gentile ed educato
Ha rinunciato alla secessione ed è “sempre dietro” a far politica al sud invece di pensare agli interessi di noi poveri nordisti
Sotto sotto non è razzista, non è antieuropeista, non è nazionalista: in realtà è molto più buono di quanto non sembri
Infine, come sempre a suo modo, è un bravo cattolico, timorato di Dio

Al momento le ragioni di distanza prevalgono su quelle di vicinanza. Domani vedremo: grazie all’età e a una pensione che non verrà intaccata neanche da Di Maio, perché è ampiamente sotto la soglia dei 5.000 euro netti/mese, non cerco incarichi, prebende, soldi, visibilità. Anzi se mi lasciano in pace, e non solo i Leghisti, sono più contento e me ne sto tranquillo alla Maddalena. Se poi Salvini pensa di convertirmi abbassandomi drasticamente le tasse si sbaglia di grosso: io punto all’esenzione totale. In quel caso potrei farci un pensierino

Come sempre: “Ad Maiorca”

3 thoughts on “Pensavo di iscrivermi alla Lega”

  1. Quello che mi piace di lei, professore, è l’indomita sincerità. E tanti punti di convergenza ideale (?). Ad Maddalenam

  2. Va bene che è l’unico leader in giro, ma il Nostro ultimamente sembra in preda ad un delirio di onnipotenza. Oltre all’Interno, si occupa anche di Attività produttive, Finanze e ora anche di Sanità. Va bene che è il premier ombra (poco in ombra), che non ha responsabilità dirette, a parte l’Interno, ma fino a quando potrà rilanciare, quando avrà esaurito la lista delle promesse elettorali? Con questo ritmo è dura arrivare alle elezioni europee. Forse punta alle elezioni politiche per passare all’incasso? E poi si ricomincia? Faccio fatica a seguirlo.

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